Bando pubblico per la concessione di contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici ai sensi della legge 9 gennaio 1989, N. 13 e della legge regionale 30 agosto 1991, N. 32

SCADENZA 31 MARZO

Data:

15 febbraio 2023

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Descrizione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
INFORMA
Che i soggetti interessati in possesso dei requisiti di cui all’allegato Bando, possono presentare domanda per ottenere contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici ai sensi dell’art. 2 della Legge 9 gennaio 1989, n. 13 e della Legge Regionale 30 agosto 1991, n. 32
 
DESTINATARI
Possono presentare domanda i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità, (o chi ne esercita la cura e tutela o la potestà) che hanno la residenza anagrafica nonché la dimora abituale nell’immobile per il quale richiedono il contributo o l’abituale e stabile dimora presso centri o istituti residenziali pubblici o privati per l’assistenza dei disabili.
Ha diritto al contributo (Beneficiario) colui che è onerato dalle spese per la realizzazione dell’opera, il quale può coincidere con il soggetto portatore di disabilità che presenta la domanda (Richiedente), qualora quest’ultimo provveda a proprie spese. Il Beneficiario deve sottoscrivere la domanda unitamente al Richiedente.
 
EDIFICI PER I QUALI PUÒ ESSERE RICHIESTO IL CONTRIBUTO
Il contributo può essere richiesto:

  • per gli edifici privati costruiti o integralmente recuperati sulla base di un progetto presentato prima della data dell'11 agosto 1989 (“Edifici Ante 1989”);
  • per gli edifici privati costruiti o integralmente recuperati sulla base di un progetto presentato dopo la medesima data (“Edifici Post 1989”) limitatamente agli interventi conseguenti all'adattabilità di cui all'articolo 2, lettera i), del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236;
  • per gli “Edifici Ante 1989” destinati a centri o istituti residenziali pubblici e privati per l’assistenza ai disabili.

 
TIPOLOGIE DI INTERVENTI
Sono previste le seguenti tipologie di opere:

  • opere esterne (tipologia A);
  • opere interne all’alloggio (tipologia B).

È possibile, anche nella stessa annualità, presentare una domanda di contributo per la tipologia A e una per la tipologia B, mediante due istanze separate.
Il contributo può essere concesso:

  • per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche e per interventi che sono strettamente connessi al tipo di handicap comprovato da apposita certificazione medica;
  • anche per l’acquisto di beni mobili, qualora non risulti materialmente o giuridicamente possibile la realizzazione delle opere di modifica dell’immobile, (per il raggiungimento dei medesimi fini che si sarebbero perseguiti con l’opera non realizzabile);
  • interventi di domotica;

 

  • opere da realizzare su parti comuni dell’edificio, su immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o godimento al portatore di disabilità (appartamento condotto in locazione ove il portatore di disabilità risieda).

Le spese tecniche (progettazione, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza, ecc.) e l’IVA riconosciuta per legge concorrono nella determinazione della spesa ammissibile ai fini del calcolo del contributo.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 7.101,28 per opere esterne all’alloggio (tipologia A) e a € 7.101,28 per opere interne all’alloggio (tipologia B).
Per costi fino a € 2.582,28 il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta. Per costi da € 2.582,28 a € 12.911,42 il contributo è aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta.
Per costi da € 12.911,42 a € 51.645,69 il contributo è aumentato di un ulteriore 5%.
Se la spesa supera € 51.645,69, il contributo erogato sarà comunque pari a quello riconosciuto per quel tetto di spesa e, cioè, € 7.101,28.
 
ESCLUSIONI
Non sono ammissibili a contributo:

  • le domande presentate dai soggetti che siano residenti o domiciliati in alloggi di proprietà pubblica, ad esempio alloggi di proprietà comunale o AREA (ex IACP);
  • le opere eseguite prima della presentazione della domanda;
  • le domande prive dell'autorizzazione del proprietario dell'alloggio in cui sono necessari i lavori per l'abbattimento delle barriere, qualora il richiedente non sia il proprietario.

A seguito della richiesta, il Comune effettuerà un sopralluogo per verificare l’ammissibilità della domanda.
 
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE:
Il richiedente che intenda beneficiare dei contributi per l’annualità 2023, entro il 1° marzo 2023, deve presentare al Comune la seguente documentazione:

  • domanda in bollo secondo lo schema di domanda (Allegato 1) con allegata copia del/i documento/i di identità;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio (Allegato 2);
  • certificato medico in carta semplice secondo l’art. 4 del Bando comunale;
  • in caso di invalidità totale: certificazione (o fotocopia autenticata) della competente Azienda Sanitaria Locale attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
  • autorizzazione del proprietario dell'alloggio nel caso in cui richiedente e proprietario non coincidano;
  • computo metrico estimativo o eventuale preventivo di spesa degli interventi da realizzare;
  • eventuale ulteriore documentazione tecnica ritenuta utile.

 
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA
Le istanze, debitamente sottoscritte e complete della documentazione sopra indicata, dovranno pervenire al Comune di Ortacesus esclusivamente tramite:

 
DOVE RIVOLGERSI
Comune di Ortacesus, Via Giovanni XXIII 09040 Telefono: 070 9804214
Email: protocollo@comune.ortacesus.ca.it Pec: protocollo.ortacesus@servizipostacert.it

Il Responsabile del Servizio
Pietro Usai

Allegati

A cura di

Area Amministrativa

Via Giovanni XXIII, Ortacesus, Cagliari, Sardegna, 09040, Italia

Telefono: 0709804214
PEC: protocollo@pec.comune.ortacesus.ca.it

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